Clash Between Meta: Italy meet U.S.A., Discussioni, Idee & Suggerimenti con il Meta Newyorkese dal punto di vista di un Milanese.

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Hyperfox
view post Posted on 6/2/2015, 19:30 by: Hyperfox     +1   -1




Alla Comunità;

Come tutti sapranno (o si apprestano a scoprire) sono stato 11 giorni negli States, un viaggio che mi ha portato dal cuore di Manhattan fino alle Cascate del Niagara, dalla Città dell'Amore Fraterno Philadelphia fino alla capitale Washington D.C. Ora, non voglio annoiarvi con un fiume di parole di cosa ho visto o fatto, ma solo raccontarvi l'esperienza con la Comunità di New York. Naturalmente parlo del vostro LCG preferito, non importa quale esso sia, dal compianto A Game of Thrones (ancora per poco, eheh) allo scoppiettante Warhammer 40.000 Conquest (che dilaga ormai a Milano), dal sorprendente Star Wars (almeno per me) al misterioso Android: Netrunner (mai visti tanti giocatori in una volta). Sarà un lungo viaggio, c'è molto da scrivere, spero di non annoiarvi troppo ma posso assicurarvi che dietro lo stile (o il metodo) dei giocatori americani di approcciarsi al gioco ci sono delle motivazioni molto più interessanti di quanto possa sembrare e nonostante a noi giocatori Europei possa risultare incomprensibili, ci sarebbe molto da imparare. Faccio una piccola introduzione per farvi capire l'ambiente in cui mi sono immerso in quei giorni.

The Store

Il negozio dove si ritrovano è spettacolare, è piccolo e praticamente si sviluppa in lunghezza ma è impressionante la quantità di giochi che ci sono, praticamente per tutti i gusti, ho trovato persino dei giochi acquistabili solo tramite Kickstarter (la famosa piattaforma di crowdfunding) senza contare quelli che in Italia sono irreperibili perché troppo di nicchia o cazzate simili (tipo quelli della Flying Frog come Fortune and Glory oppure Shadows of Brimstone). C'erano così tanti giochi che alcuni erano messi uno sopra l'altro su delle mensole raggiungibili solo tramite delle scalette mobili. Era al passo con le uscite settimanali tant'è che il giorno stesso in cui sono usciti gli ultimi BP già tutti avevano la propria copia. I ragazzi che ci lavorano la sanno lunga e sono preparati, forse chiude un pò presto però personalmente parlando mi sono trovato bene, se qualcuno vuole sapere l'indirizzo mi contatti, tra l'altro spedisce in tutto il mondo tramite il loro sito.

The Americans

Il gruppo di gioco è numeroso e variegato, a parte la prima volta in cui sono andato mi sentivo un pò fuori posto (vabbè, la prima partita a AGoT c'era pure la Curva) ma non ho avuto alcun problema a buttarmi nella mischia, anzi, hanno fatto di tutto per farmi andare lì tutti i giorni. Erano tutti molto disponibili e simpatici, tra l'altro l'unica partita a SW l'ho fatta là con il mazzo prestato da un ragazzo appena conosciuto e mi pilotava seduto affianco, tanto per farvi capire, se aspettavo di fare una Demo diventavo vecchio. La cosa che mi ha colpito di più è che praticamente loro si ritrovano tutti i giorni, anche se solo per poche ore e nel caso non riescono a trovarsi vanno a Rockfeller oppure tutti a casa di qualcuno (sopratutto nel Weekend, penso sia l'idea più bella), cosa che qui da noi è pura utopia, è un miracolo se riusciamo a trovarci una sera alla settimana. Praticamente tutti quanti giocano a multipli giochi, in particolare ho notato come praticamente tutte le volte che sono andato mi è capitato di vedere tantissimi giocatori di Netrunner che la sera seguente giocavano ad AGoT o SW. Se facciamo un confronto qui si gioca solo ad AGoT & Warhammer 40.000 Conquest, tutti gli altri giochi non sappiamo neanche come sono fatti. Inutile dire che hanno un concezione di gioco e di mazzi completamente diversa dalla nostra, quello che giochiamo noi spesso viene da loro e quasi mai il contrario, ma vi spiegherò con calma la prossima volta.

Bene, a breve aggiungerò le mie considerazioni sul 40,000.
D
 
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3 replies since 6/2/2015, 19:30   143 views
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