[COMUNITA'] WHI a che punto di crescita siamo?

Condivido a pieno...infatti conosco vari giocatori che hanno la scatola base e qualche espansione e lo usano come un gioco da tavolo.... La cosa di dover comprare 3 set base è assolutamente il problema più grosso; come cerchi di spiegare a qualcuno che deve comprare tre core set, anche dividendo le spese con altri, si tira subito indietro.

Infatti... ma poi non è che deve per forza comprarsene 3... può benissimo giocare anche con uno... però se se ne prende uno solo ricadrà per forza di cose nella grossa cerchia "casual gamers" e siamo d'accapo, è un circolo vizioso!

Scusate se mi infervoro, ma ho fatto questa discussione sul forum FFG ai tempi dello scorso europeo...

La domanda interessante secondo me è perchè?
Perchè la FFG lo intende così, non converrebbe loro avere schiere di fanatici che comprano tutte le pubblicazioni e affollano i tornei??

Perchè la strategia commerciale sembra masochisticamente invertita?
Mi spiego... Magic (tanto per fare un esempio classico) è come una droga...
Vedi un innocuo Starter Kit, ti costa molto poco, hai tutto il necessario per assaggiarlo... provare a gustare il gioco e vedere come va...
Poi pian piano ti fai prendere, fai ancora un piccolo acquisto, provi il brivido di aprire i booster (come se fossero dei gratta e vinci! ), potenzi il mazzo, vai a giocare nei negozi, compri ancora un po' e in men che non si dica sei precipitato nel tunnel, pronto alla rovina economica!

WHI sembra invece pensato all'esatto contrario: un cospicuo investimento iniziale (Set base in 3x ed Ulthuan in 3x più altri Set e Pack in 1x) e alla fine, dopo tutto, se sommi la tua spesa totale finalmente scopri che altri giochi ti sarebbero costati molto di più!

E' suicida, prima si promettono bassi investimenti con l'espediente del LCG, ma l'investimento iniziale scoraggia subito tantissimi giocatori che intendono giocarci "seriamente", mentre magic al contrario ne acchiappa 1000 principianti al giorno e pian piano ne trasforma almeno la metà in giocatori seri (anzi, "addicted gamers"! )


Allora perchè? Qual è lo scopo di tutto ciò?

Di mio vedo solo 2 risposte:

1) Non c'è alcuna pianificazione. Forse FFG ha lanciato un tot di giochi (Chtulu, Agot, WHI, LotR, ...) per vedere come andavano, senza una strategia precisa... con l'idea di decidere poi di portare avanti quelli che venivano meglio accolti dal mercato. Magari poi c'è stata un'accoglienza tiepida più o meno trasversale ed allora ha portato avanti tutti quanti senza però concentrare gli sforzi (l'unico gesto positivo è stato il mettersi a pubblicare tutto in 3x dopo le proteste dei fan).
In questo caso c'è solo da sperare che si ravvedano e decidano di investire meglio anche su WHI che, sebbene non abbia la spinta dell'ambientazione e del nome di Agot, ha pur sempre un'ambientazione molto attraente e delle meccaniche interessanti.
Penso che degli Starter che riducano la spesa iniziale (magari uno per razza più un settimo neutrale, con le carte del set di base, ulthuan e il primo ciclo) potrebbe aiutare davvero...
Dentro ci metti le carte monocolore ed una basetta di dimensioni ridotte, tipo quella del Regional, più qualche piccolo gadget (dadi, segnalini o un portamazzo griffato!) e possiamo dare nuovo slancio al gioco!

2) FFG è veramente solo interessata ai casual gamer, a quelli che lo vivono come un gioco da tavolo... forse pensano che sia meglio vendere 10.000 set base (e basta) a 10.000 diversi giocatori occasionali che 1.000 collezioni complete a dei giocatori "seri".
Forse perché altrimenti poi bisogna organizzarsi meglio, investire, promuovere seriamente il gioco, tornei seri, premi cospicui che attirino i professionisti, demo, gadget ben fatti... in pratica un investimento sostanzioso per entrare e farsi spazio a gomitate in un mondo di giochi già sovraffollato dove quindi non ha poi la certezza di rientrare della spesa!
In fondo chi glielo fa fare di rischiare, vendono 50.000 giochi diversi di formati e tipi differenti, perchè puntare così tanto proprio su WHI??


Se siamo nel primo caso abbiamo delle speranze...
Se invece siamo nel secondo caso ahimè credo sarà difficile far cambiare idea alla FFG... e la GU credo possa fare ancor meno... possiamo solo rimanere nella nostra nicchia e cercare farci sentire il più possibile in america, ma la vedo difficile...

Concordo con l'analisi di Stormer, l'aspetto del costo iniziale per chi si avvicina al gioco adesso non è certamente trascurabile, inoltre la strategia di FFG potrebbe essere effettivamente mirata più ai casual gamers, a quelli che lo vedono come uno dei tanti boardgames con buona pace di chi come noi lo gioca in maniera profonda, ne sviluppa tutte le potenzialità e di conseguenza pretenderebbe una gestione di livello superiore all'attuale.

Convidivido appieno tutti gli interventi, ma...

Mettetevi in testa che la situazione in casa FFG, a meno di stravolgimenti clamorosi, rimarrà invariata. FFG si occupa di Boardgame e ha messo sul mercato gli LCG appositamente per i ritagliarsi quella fetta di mercato scoperta sul territorio statunitense (decisamente molto ampia), ovvero Boardgamers con l'interesse per i GCC ma non dal punto di vista torneistico e strizzare l'occhio ai giocatori PRO che cercavano giochi di carte alla pari dei più famosi ma che abbattessero i costi e la sfrenata corsa alle nuove uscite. E' naturale quindi che non venga favorito l'attività torneistica: FFG non l'ha mai fatto perché non ne è in grado e non vuole investire risorse per farlo; questa è la sua politica.
Peraltro FFG è famosa per una visione principalmente imprenditoriale del gioco che favorisce il proliferare delle espansioni, ma che punta molto sulle scatole base. FFG non ha convenienza a creare Starter Kit quando il suo guadagno maggiore deriva dalla vendità dei Core Set. Quindi non concentriamoci/lamentiamoci troppo sul formato di vendita attuale: è così e ce lo teniamo. Capisco che crei perplessità ma la considero immutabile (Nota sul ciclo della corruzione: Il ciclo non verrà ristampato X3 a meno che non vada esaurito il precedente stock e ad ora neanche uno dei BP è esaurito).

Se vogliamo fare qualcosa dobbiamo rimboccarci noi le maniche.

Se vogliamo favorire l'espansione del gioco nei tornei, cercando di risolvere lo scoglio dell'acquisto iniziale per i nuovi giocatori, si può pensare a tornei con i formati a rotazione (tipo si giocano solo set base con, per esempio gli ultimi 2/3 cicli) o permettere - come fanno nella comunità di AGoT, l'utilizzo delle carte proxate.

Io penso che la decisione più coraggiosa da parte di GU e della Community è staccarsi dalle convenzioni FFG per personalizzare la regolamentazione da torneo. Tanto, tranne che per Sthaleck, non abbiamo ne un confronto continuo ne tantomeno una interazione torneistica importante con le altre communità europee/internazionali. Quindi tanto vale provare!

Per ora è tutto. Se mi viene in mente altro scriverò. Nel frattempo scusate la veemenza dell'intervento.

See ya!

Giustissimo, un nuovo giocatore che non può fare l'investimento, con la possibilità di proxare può toccare con mano l'ambiente torneo. Al buio spendere 6/700 euro non credo sia facile, AGoT sta facendo successo anche per questo, si attira molta più gente!

Guardate che in Agot NON c'è la corsa sfrenata alle proxy... si parla di 5 CARTE proxy nel mazzo da 60, e 1 PLOT... e SOLO per i tornei minori, sanzionati e non, ma non per gli eventi tipo EVENTI MAGGIORI

Si, vabbé, ma che c'entra?!?

Nessuno ha scritto che in AGoT ci sia la corsa alle Proxy, ne tantomeno che la gente faccia tornei solo con Proxy o che l'intero gioco e Comunità Italiana di AGoT basi la sua attività torneistica (a qualsiasi livello) sulle proxy o ancora che con le proxy facciamo il miracolo.

In questo Topic si fanno proposte costruttive per il bene del gioco. Prendere in considerazione l'operato di una comunità amica voleva essere uno spunto su una iniziativa che considero positiva. Ho portato l'esempio della comunità di AGoT perchè è l'unica con cui condividiamo la medesima situazione, dato che giochiamo entrambi un LCG.

Se evitiamo interventi spocchiosi e poco utili forse è meglio.

Mi sembra che l'ultimo torneo di AGoT a Milano desse l'opportunità a tutti di giocare, anche con proxy, sta regola delle 5 + 1 non l'ho mai sentita, ma mi fido.
In ogni caso qua si parla di COME far crescere il gioco e, se proxare può anche solo in parte contribuire, che ben venga.
Poi giustamente qualcuno parlando di proxare ha detto di usare il buon senso, mi sembra ovvio, ma ripeto, per i giocatori nuovi c'era la possibilità di provare a giocare con tutto il mazzo proxato e, se permettete, a me sembra una grande opportunità.
Uno che non può pronti via spendere 700 euro e magari ha solo 3 Core Set in torneo prende solo e soltanto schiaffi, non mi sembra un buon modo per invogliare a continuare.

Il discorso del far proxare le carte se non lo fissi rigidamente con delle regole, poi va a finire che svacca e ti ritrovi gente che gioca per mesi con le proxy. A questo punto perché io dovrei essere l'unico scemo a continuare a comprarmi le carte?

Il discorso è interessante, ma lo terrei come ultimissima spiagga, senza contare che non credo Giochi Uniti approverebbe una cosa così per un altro LCG. Diventerebbe un domino dove ogni comunità organizzata chiede di poter giocare con fotocopie o segnalini home-made.

Ah, se rimaniamo educati e tranquilli il topic va avanti, altrimenti chiudo in un battibaleno.

Allora... in Agot c'è la regola, fissata dallo stesso Nadir, che è di Milano, delle 5 carte + 1 plot... il chè in Agot dove spesso si giocano carte in 1 x è in effetti d'aiuto per i giocatori che si sono comperati solo un set base e un espansione di casata..

In WHI dove : spesso o quasi sempre si gioca in 3x, e soprattutto NON ESISTONO le espansioni di razza (cosa pessima), la soluzione di una manciata di proxy non sarebbe di grosso aiuto.

E limitare le proxy è praticamente un obbligo, altrimenti nessuno compra più le carte, e se nessuno compra le carte il gioco muore e non escono più espansioni..

p.s. @giangi io ho fatto una precisazione ed un intervento costruttivo alla discussione... Tu no. impara il rispetto e l'educazione che si devono usare in un forum, se hai problemi contatta un Moderatore, ma evita di poca educazione che qui, l'unico spocchioso ti sei dimostrato tu.

Giangi, Barbalbero. Stop. Questo è un richiamo.

Continuate la discussione in maniera tranquilla e rilassata. Prego.

Al primo intervento ho volutamente omesso la modalità di utilizzo delle proxy, ma risulta naturale che nel caso si utilizzino si debba ricorrere ad una attenta ed adeguata limitazione.

Piuttosto, considerato che la comunità di AGoT applica già questa "licenza", li si potrebbe interrogare su come procede il loro esperimento. Magari potremmo giovare della loro esperienza. Anche perché leggiucchiando tra i post del loro forum, mi sembra di capire che abbiano problemi similari ai nostri nel introdurre nuovi giocatori (anche se loro godono del forte hype della serie televisiva del "Trono di Spade", come se già il libro non avesse già abbastanza fans!) e a far evolvere la loro attività torneistica.

Ritornando al discorso proxy: personalmente penso che permetterle, seppur in maniera limitata, non sia la soluzione definitiva ma un correttivo minimo che può aiutare. Io punterei maggiormente su altri aspetti dell'attività di torneo a livello di regolamento e formati (ma anche, perché no, della restricted). Avete qualche idea a proposito?

Questa è la risposta di Gualdo a chi chiede info per le proxy, e questo per il torneo di AGOT del 21 gennaio 2012 a Lodi:

È quello ce dicevo io Gio!!!

Quindi in Agot proxy no limits????