[COMUNITA'] WHI a che punto di crescita siamo?

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giangi451
view post Posted on 13/1/2012, 17:30     +1   -1




Faccio una disamina della situazione evidenziando alcuni punti:

GIOCO:
Dopo gli inaspettati eventi degli Europei e la pubblicazione delle FAQ, il gioco ha subito in generale dei benefici sul piano del metagame e del deckbuilding: maggiori alternative, più competitività tra razze e desiderio ravvivato di provare nuove alternative. Purtroppo però gli interventi fatti sono stati tardivi: l’etichetta di gioco sbilanciato, a malincuore meritata, che è stata affibiata a Warhammer ha allontanato i possibili estimatori del gioco e ha scoraggiato i giocatori stessi a proseguire. Nonostante gli ultimi miglioramenti, non siamo ancora all’altezza delle aspettative soprattutto nelle uscite (noi siamo esigenti ma dopo il BP del Chaos tutti sotto la sufficienza). Tutto è in mano di FFG: deve dare una sferzata al gioco con delle uscite all’altezza e delle decisione anche contro-commerciali per poter dare nuova linfa al gioco.

MARCHIO:
Warhammer è un grande marchio, ma non può rivaleggiare in alcun modo con gli altri due LCG tradotti in italiano: LoTR e AGoT. Non considerando LoTR come un rivale in quanto collaborativo, poniamo un confronto con AGoT: Warhammer perde a mani basse. AGoT ha avuto da poco la localizzazione, ma ha anche avuto una pubblicità non indifferente l’ultimo anno con la messa in onda della serie televisiva. In questo momento, anche solo a scatola chiusa, AGoT verrebbe scelto per l’attrattiva; convincere una persona a scegliere W:I piuttosto che AGoT è dura.

PROMOZIONE:
Il gioco non ha mai avuto un supporto adeguato da Giochi Uniti, questo è basilare come considerazione. Purtroppo poi il formato LCG non è neanche appetibile per i negozi che non hanno un ritorno adeguato rispetto agli sforzi impiegati. W:I non avrà mai numeri da capogiro, da collezionabile, ma non sarà mai destinato alla completa estinzione proprio perché LCG, formato che gli permette di avere un approccio da boardgamer, da appassionato, sostenitore del gioco adatto per questo specifico target. La comunità può fare molto ma non può fare tutto, questa e fuori discussione.

COMUNITA’:
A malincuore mi tocca ammettere che c’è stata una fuga lieve ma costante dal gioco nell’ultimo anno. Purtroppo gli sbilanciamenti in game, la mancata diffusione, l’incapacità da parte di FFG di dare una svolta immediata e il mancato supporto della casa italiana sono i motivi di questa situazione. Solo i gruppi più affiatati hanno resistito, ma senza un adeguato riciclo di giocatori anche i più stoici posso perdersi per strada. Figuriamoci i gruppi più piccoli (anche se forse semplicemente non si interfacciano più sul forum). Ma non di tutto si può avere riscontro su forum!

NUOVI GIOCATORI:
E’ indubbio che ci siano molte difficoltà ad iniziare a giocare a W:I. Il gioco non ha lo stesso appeal di altri giochi di carte, non ha la stessa rilevanza e diffusione. Ciò impedisce di poter ampliare il parco giocatori. Inseriamo poi il problema della mole di carte a cui dover accedere, non una spesa proporzionata a quello che l’esperienza di gioco potrebbe darti in cambio a livello torneistico. Forse la sola pubblicità non gioverebbe ai numeri della community. Ci vorrebbe qualcosa di più.

COSA POSSIAMO FARE?
Il bilancio non è rassicurante. Fintanto che la gallina delle uova d’oro porterà denari (leggasi AGoT e LoTR), GU non si rimboccherà le maniche (mai fatto perché impegnarsi proprio ora) per dare una spinta al gioco. Ora come non mai il tutto è sulle spalle della community: con la consapevolezza dei vari problemi si può provare a dare la svolta almeno sul territorio nazionale. Warhammer può dire ancora la sua ma bisogna trovare i giusti strumenti. Innanzitutto rafforzare la community sul web facendo vedere che è presente non solo sul forum ma anche tramite altri portali (anche internazionali). E poi intervenire su alcuni aspetti del gioco (formati torneo, regolamenti). Purtroppo non si può chiedere di fare pubblicità e dimostrazioni a chi non se ne dovrebbe occupare, ma se è possibile è giusto diffondere il verbo e aiutare chi vuole iniziare a continuare.


@Neph: Pesante Cross-Posting (naturale vista la lunghezza degli interventi).

Innanzitutto mi spiace per la tua perdita Neph. Condolianze.

Volevo rassicurarti che il Topic non è nato per criticare te o GU, ma per fare il punto della situazione generale a causa della diffusa percezione dell'allontanamento da parte di molti elementi del forum (e non solo la tua). Ovviamente ognuno punta il dito su qualcosa di più preciso mettendo il proprio (e ci può stare se vuoi tirare in ballo considerazioni vaide e utili).
 
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Nonnoace
view post Posted on 13/1/2012, 17:33     +1   -1




Personalmente sono meno presente questa settimana perche'col nuovo ruolo i martedi' finisco tardi e faccio fatica ad attraversare milano per due ore quindi mi restano solo i we :) Per il resto ilgioco continua a piacermi molto ma concordo che si sia un po' fermato, anche i nuovi che passano in ludo difficilmente si interessano. Prima e poi resteremo io e Leo a spannocchiarci a forza di SUKA! :D
 
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view post Posted on 13/1/2012, 17:46     +1   -1
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Imperatore

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Si, ma, lasciando il resto delle considerazioni al mio post precedente, dovremmo spezzettare il discorso e trovare la soluzione a ogni singola domanda.

Partirei con la base e ve la pongo nel modo più lineare possibile: COSA esattamente avrebbe dovuto fare GU? Cosa potrebbe fare?

L'unica percezione che ho io (e ce l'ho da tempi non sospetti, basta leggere i miei vecchi post...Il mio legame attuale non mi rende incapace di criticarli) è che in molti siano entrati nel gioco con la prospettiva che GU fosse Wizard of The COast.
Non lo è mai stata e non lo sarà mai. Il "compito" (che non sarebbe neanceh un compito) di GU è tradurre il gioco e distribuirlo, Stop. Le comunità dei giochi di questo tipo su scala nazionale sono SEMPRE state autogestite.

Semmai è FFG che dovrebbe fare qualcosa, ma non cambierà oggi, né domani, né mai.

Vi garantisco che la volontà di GU di dare c'è sempre stata e c'è ora più che mai, visto che, vi ripeto, si sta lavorando a progetti carini.
Cioè: parliamo di una casa di distribuzione che, al di la di un'attività annuale discreta (del tutto insindacabile il fatto che di tornei se ne fanno e questo è molto apprezzato), al regional vede 27 persone, con finale aperta.

Ben lieta di distribuire premi più che dignitosi (6 mesi di acquisti al terzo classificato francamente mi pare tutto fuorché un "piccolo" premio) senza contare i gadget, sicuramente apprezzati (e la location, del tutto a spese interne).

Ma mi chiedo: cosa si dovrebbe fare?
Nel rispondere ricordate sempre questa distinzione "produttore/distributore" e ricordate sempre che NON avremo MAI il supporto di WoTC o simili, perché non si parla di quei fatturati li, neanche con tutta la pubblicità del mondo (parliamo di giochi dove si assegnano 40.000 dollari al mondiale...Qui al mondiale danno una targhetta e fanno pagare l'ingresso...In questo SIAMO i numeri uno al mondo, visto che abbiamo finali gratuite o comunque tornei a prezzi ridicoli e premi finali decisamente validi :)).


Cominciamo da qui, proponete e vediamo cosa fare.
Più aperto di così. :)
Neph
 
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giangi451
view post Posted on 13/1/2012, 18:06     +1   -1




Ciò che scrivi è validissimo Neph.

Noi siamo giocatori e in quanto tali molto "esigenti" (e anche tu lo sei quindi puoi capirlo)! ;)

Queste sono critiche naturali mosse da un gruppo di persone affezionate al proprio gioco che vedono in difficoltà, quindi tutte mosse in fin di bene. Ovviamente non abbiamo una visione imprenditoriale che giustifica solo mezzi e sforzi pubblicitari pari al ritorno economico. Io personalmente capisco questo punto di vista e già sapevo quale era la dimensione di W:I prima di incominciare a giocare. Gli sforzi da parte di GU sono sufficienti (non in senso negativo) ma chi non vorrebbe venisse fatto qualcosa di più da parte di chi questo prodotto lo vende e su cui ci "guadagna"!?! Il richiamo alla community per portare avanti questo tipo di iniziative ci sta ma anche la community ha dei limiti.

Sulle idee possiamo discuterne e proprio per questo che abbiamo aperto questo Topic. Per renderci conto della situazione (che vuol dire comprendere i limiti del gioco, della community, di FFG e GU) e poi tirare le dovute somme.

Stanotte posto ancora!

Dopodiché ricorda NEPH:

NESSUNO BANNA GRIMGOR! MUAHAHAHAHAHAHAH! GRIMGOR FOR PRESIDENT!
 
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_CHARUN_
view post Posted on 13/1/2012, 18:11     +1   -1




La ffg ha dei negozi appositi che vendono, spingono e conoscono bene i prodotti...la gu deve fare in piccolo la stessa cosa....formare (spiegargli come è il gioco) i negozianti e invogliarli a spingere il gioco(i giochi) e una sorta di campagna pubblicitaria con cartelloni ed espositori appositi da mettere nei vari negozi...
I premi e i grandi tornei sono copletamente inutili se si vuole aumentare una comunità...servono al massimo a mantenere qualche giocatore...per il resto sono uno spreco di fondi...
 
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Zephyr85
view post Posted on 13/1/2012, 19:27     +2   +1   -1




W:I come tutti i giochi di carte ha la necessità di essere supportato nel locale dai negozi, per varie ragioni:
1- supporto logistico
2- supporto visibilità del prodotto
3- riflusso di giocatori (tra chi lascia e chi inzia), che al momento non c'è, ovvero c'è solo chi lascia
4- supporto per i tornei. Non è importante tanto quanto vende il gioco in generale (perchè può vendere in 100 negozi), ma è importante quanto vende in corrispondenza di compratori che poi fanno i tornei. Il negozio ti da quel tipo di stimolo per i nuovi giocatori. Cosa che la comunità da sola non può, compreso il forum.

Questo però avviene solo se è la casa di distribuzione, ovvero GU, a proporre demo e altro ai negozi.

In merito a questo la comunità può dare disponibilità per fare le demo nei posti sentiti dalla GU.

Se partisse un progetto così allora implicherebbe che Matteo o Leonardo (o chi è insomma) non va a fare demo o test in un negozio come semplice giocatore, ma come inviato di GU e questo ha tutt' altro peso.

Manca questo da parte di GU, se gli piace e vuole il gioco organizzato, come piace anche a noi e sopratutto che cresca.

Poi certo se la comunità non ce la fa o non è disposta a farlo, AMEN.

Altrimenti rimarremo solo questi giocatori e quando si saranno stufati anche questi... arrivederci e tanti saluti.
 
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_CHARUN_
view post Posted on 13/1/2012, 19:31     +1   -1




Completamente d'accordo
 
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.: Benny :.
view post Posted on 14/1/2012, 09:45     +1   -1




CITAZIONE (Zephyr85 @ 13/1/2012, 19:27) 
W:I come tutti i giochi di carte ha la necessità di essere supportato nel locale dai negozi, per varie ragioni:
1- supporto logistico
2- supporto visibilità del prodotto
3- riflusso di giocatori (tra chi lascia e chi inzia), che al momento non c'è, ovvero c'è solo chi lascia
4- supporto per i tornei. Non è importante tanto quanto vende il gioco in generale (perchè può vendere in 100 negozi), ma è importante quanto vende in corrispondenza di compratori che poi fanno i tornei. Il negozio ti da quel tipo di stimolo per i nuovi giocatori. Cosa che la comunità da sola non può, compreso il forum.

Questo però avviene solo se è la casa di distribuzione, ovvero GU, a proporre demo e altro ai negozi.

In merito a questo la comunità può dare disponibilità per fare le demo nei posti sentiti dalla GU.

Se partisse un progetto così allora implicherebbe che Matteo o Leonardo (o chi è insomma) non va a fare demo o test in un negozio come semplice giocatore, ma come inviato di GU e questo ha tutt' altro peso.

Manca questo da parte di GU, se gli piace e vuole il gioco organizzato, come piace anche a noi e sopratutto che cresca.

Poi certo se la comunità non ce la fa o non è disposta a farlo, AMEN.

Altrimenti rimarremo solo questi giocatori e quando si saranno stufati anche questi... arrivederci e tanti saluti.

Pienamente d'accordo su tutto. Facciamo qualche esempio

Visto che GU è un distributore ( e non piccolino per il mercato italiano ) perche non proponiamo in qualche negozio che ha gia acquistato almeno X prodotti un pomerggio di gioco libero dimostrativo??? la soluzione per spingere giocatori e negozianti ad aderire è molto semplice a lato economico. Riporto una situazione che ho potuto vedere: Negozio Games academy del mio paese 3 scatole base presenti sugli scaffali, gestori del negozio ben disposti, hanno due serate libere a settimana per provare nuovi giochi sia presenti nel loro negozio che non. Ora mi chiedo non si potrebbe stabilire una qualche forma di proposta commerciale per invogliare a fare una serata pubblicizzata per bene?? in definitiva se ogni piccola o grande comunita locale potesse organizzare una serata del genere ogni tanto sicuramente la possibilita di ingrandire il bacino di utenza ci sarebbe eccome.

FFG: l' unica cosa che mi sento di dire a questo colosso del boardgame è ma chi ca**o gli scrive le carte????
poi Neph ha già chiaramente detto FFG non è cambiata, non cambierà mai quindi pace ma non per questo ha senso che in un gioco particolarmente giovane come questo abbia una restricted/ban list molto piu lunga degli altri LCG e che ogni volta che si "mette una pezza" ne sbuca fuori un 'altra. A oggi a Milano ( che non è il centro del mondo o il posto dove ci sono i migliori giocatori d' italia ) tutti sappiamo qual'è il mazzo piu forte. Quello che mi chiedo è: ma dov'è l'equilibrio del gioco??? di mazzi elfi alti in un anno e mezzo di tornei ne avrò visti 2 e buona parte delle volte all' ultimo tavolo della graduatoria, di viola Idem a parte giangi che è un po Emo, di nero qualcosina ma niente di speciale etc etc.
Il rilancio del gioco sarebbe anche avere un torneo di 20 persone con non piu di 4 o 5 mazzi uguali.

My two cents

Benny

 
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Thorsen
view post Posted on 14/1/2012, 18:16     +1   -1




ma il problema del calo di interessi verso W:I riguarda solo l'Italia o è generale? Sono stato a Vienna da un amico per un paio di settimane, li c'è molta gente che gioca a W:I , ho girato due o tre negozi, tutti molto forniti di carte con addirittura le versioni in tedesco e in inglese delle varie espansioni.

Cmq dalle mie parti, Massa Carrara giochiamo in sette otto anche se non siamo un gruppo "da tornei" continuiamo a prendere le espansioni e seguire il gioco.
 
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giangi451
view post Posted on 15/1/2012, 10:53     +1   -1




CITAZIONE (Thorsen @ 14/1/2012, 18:16) 
ma il problema del calo di interessi verso W:I riguarda solo l'Italia o è generale? Sono stato a Vienna da un amico per un paio di settimane, li c'è molta gente che gioca a W:I , ho girato due o tre negozi, tutti molto forniti di carte con addirittura le versioni in tedesco e in inglese delle varie espansioni.

Cmq dalle mie parti, Massa Carrara giochiamo in sette otto anche se non siamo un gruppo "da tornei" continuiamo a prendere le espansioni e seguire il gioco.

Questa riflessione è partita perché vediamo meno partecipazione al forum (in termini di nuovi giocatori e topic di discussione) e quindi ci siamo posti questa domanda. In realtà non abbiamo dati certi. Ovviamente il forum non è lo specchio della situazione totale, considerando soprattutto che a mio parere molti giocatori non partecipano al circuito torneistico (un pò il nostro termine di paragone). Il tuo intervento è prezioso quindi perché ci confermi l'esistenza di altre comunità (7/8 persone sono un buon numero) che magari non partecipano ai tornei ma seguno il gioco e continuano ad acquistare e a giocare. Un buon segno insomma! :)

Per quanto riguarda la situazione all'estero non saprei dire. Secondo me il gioco continua a vendere e ad attrare interesse. Sicuramente è in flessione rispetto all'inizio, ma è fisiologico penso.

IDEA: Non sarebbe utile redigere una sorta di mappa delle micro-comunità italiane con magari riferimenti agli utenti. Potrebbe essere una cosa utile per i nuovi giocatori.
 
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Horatius
view post Posted on 16/1/2012, 09:42     +1   -1




Neph, condoglianze per la perdita, purtroppo so cosa vuol dire perdere una persona cara…

Il riferimento al fatto che posti di meno era un po’ provocatorio; è ovvio che questo non significa che la comunità stia morendo o che si gioca di meno, ma in una visione d’insieme dove i segnali in tal senso sembrano essere tanti è una sollecitazione a sentire da parte del ns. ADMIN e rappresentante di GU qualcosa che possa rassicurare…

Purtroppo non mi sento affatto rassicurato, la comunità nel suo piccolo ha dato e continua a dare, nello specifico da noi in ludoteca continuiamo a giocare (far tornei) e a far provare non appena qualcuno mostra interesse per il gioco ma sono sempre di meno quelli che si avvicinano, secondo me Giangi, Charun:

“La ffg ha dei negozi appositi che vendono, spingono e conoscono bene i prodotti...la gu deve fare in piccolo la stessa cosa....formare (spiegargli come è il gioco) i negozianti e invogliarli a spingere il gioco(i giochi) e una sorta di campagna pubblicitaria con cartelloni ed espositori appositi da mettere nei vari negozi...
I premi e i grandi tornei sono completamente inutili se si vuole aumentare una comunità...servono al massimo a mantenere qualche giocatore...per il resto sono uno spreco di fondi...”

E Zephyr:

“W:I come tutti i giochi di carte ha la necessità di essere supportato nel locale dai negozi, per varie ragioni:
1- supporto logistico
2- supporto visibilità del prodotto
3- riflusso di giocatori (tra chi lascia e chi inzia), che al momento non c'è, ovvero c'è solo chi lascia
4- supporto per i tornei. Non è importante tanto quanto vende il gioco in generale (perchè può vendere in 100 negozi), ma è importante quanto vende in corrispondenza di compratori che poi fanno i tornei. Il negozio ti da quel tipo di stimolo per i nuovi giocatori. Cosa che la comunità da sola non può, compreso il forum.”

hanno centrato i punti su cui lavorare se si vuol far crescere il gioco, se GU non è in grado di farlo, beh pazienza, ripeto io ho iniziato a giocare per la passione che ho per il background e giocavo solo con un mio amico, quindi non avevo grandi aspettative in merito, tutto quello che è venuto è stato un di più al quale ora però mi sono affezionato e che mi dispiacerebbe perdere.
 
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Grimgor77
view post Posted on 16/1/2012, 11:52     +1   -1




CITAZIONE (Horatius @ 16/1/2012, 09:42) 
Neph, condoglianze per la perdita, purtroppo so cosa vuol dire perdere una persona cara…

Il riferimento al fatto che posti di meno era un po’ provocatorio; è ovvio che questo non significa che la comunità stia morendo o che si gioca di meno, ma in una visione d’insieme dove i segnali in tal senso sembrano essere tanti è una sollecitazione a sentire da parte del ns. ADMIN e rappresentante di GU qualcosa che possa rassicurare…

Purtroppo non mi sento affatto rassicurato, la comunità nel suo piccolo ha dato e continua a dare, nello specifico da noi in ludoteca continuiamo a giocare (far tornei) e a far provare non appena qualcuno mostra interesse per il gioco ma sono sempre di meno quelli che si avvicinano, secondo me Giangi, Charun:

“La ffg ha dei negozi appositi che vendono, spingono e conoscono bene i prodotti...la gu deve fare in piccolo la stessa cosa....formare (spiegargli come è il gioco) i negozianti e invogliarli a spingere il gioco(i giochi) e una sorta di campagna pubblicitaria con cartelloni ed espositori appositi da mettere nei vari negozi...
I premi e i grandi tornei sono completamente inutili se si vuole aumentare una comunità...servono al massimo a mantenere qualche giocatore...per il resto sono uno spreco di fondi...”

E Zephyr:

“W:I come tutti i giochi di carte ha la necessità di essere supportato nel locale dai negozi, per varie ragioni:
1- supporto logistico
2- supporto visibilità del prodotto
3- riflusso di giocatori (tra chi lascia e chi inzia), che al momento non c'è, ovvero c'è solo chi lascia
4- supporto per i tornei. Non è importante tanto quanto vende il gioco in generale (perchè può vendere in 100 negozi), ma è importante quanto vende in corrispondenza di compratori che poi fanno i tornei. Il negozio ti da quel tipo di stimolo per i nuovi giocatori. Cosa che la comunità da sola non può, compreso il forum.”

hanno centrato i punti su cui lavorare se si vuol far crescere il gioco, se GU non è in grado di farlo, beh pazienza, ripeto io ho iniziato a giocare per la passione che ho per il background e giocavo solo con un mio amico, quindi non avevo grandi aspettative in merito, tutto quello che è venuto è stato un di più al quale ora però mi sono affezionato e che mi dispiacerebbe perdere.

Giò di la verità!!! Ormai non puoi più fare a meno delle partite contro Grimgor!! :-) :-)
A parte tutto hai fatto un'analisi che condivido al 100% !!!!!!

Io spero con tutto il cuore che questa situazione migliori!!
Ciao

 
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bomber9
view post Posted on 16/1/2012, 12:18     +1   -1




Purtroppo il modello LCG è di per suo una roba di nicchia, di sicuro i ragazzi più giovani NON ne sono attratti (la bustina, ahimè, ha il suo perché), quindi già una fetta di clientela la si perde e se non si pubblicizza un po' nei negozi qua non se ne esce più, basterebbero degli stand di cartone con quattro bp in croce, il marchio di Warhammer lo conoscono praticamente tutti.
La differenza sta nel fatto che se entro in un negozio di fumetti e vedo lo stand mi avvicino, anche solo per curiosità, se invece il fumettaro (pur comprando il core ed esponendolo) non riesce a dargli visibilità rischia di fargli fare la muffa.
Anche perché, più andiamo avanti e più sarà alta la remata in faccia per recuperare tutto, quindi piano piano ci sarà sempre meno clientela potenziale.
Questo è il mio pensiero, poi si sa che sono un deviato quindi magari si può anche non tenerne conto, ma provare a ragionarci (soprattutto GU) non sarebbe male.
 
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Stormer
view post Posted on 17/1/2012, 00:12     +1   -1




Sono d'accordissino sulle demo, la pubblicità e le sagome in cartone (sono stanco di vedere cartonati enormi con scritto "Magic: here I rule" o quelli di WoW, Pokemon, ecc. ecc. ma mai nulla di Invasion!) ma secondo me servirebbero ancor di più dei anche dei banali gadget "decenti" (spille più belle, tappetini, token, dadi, porta dadi, porta mazzi, ecc.) e soprattutto a mio parere servirebbero degli "Starter kit"!

Voglio dire, qual è il punto forte degli LCG? Che spendi poco??

Bene, allora un ragazzino che vuole iniziare ti dice: ok, per fare i tornei che devo fare??
- Carte singole a prezzi onesti le trovo? No.
- Allora compro il set base. Mi basta per iniziare a fare qualche torneo? No, ne devi prendere 3x.
- Ok, diciamo che mi piacciono gli Elfi, mi basta un Ulthuan? No, anche quello almeno 3x.
- Poi sommi le varie Deluxe (mica puoi giocare senza la Marcia dei dannati e le leggende, no?) e alla fine l'unico ciclo che puo saltare è quello della corruzione, peccato che tanti all'inizio (come feci io) vogliano partire dal Rush perchè è più semplice, e quindi devono prendere in 3x pure quello.
Alla fine per partire un minimo seriamente ti servono centinaia di euro... poi è vero, mantererti al passo con le pubblicazioni costa poco, ma la spesa iniziale ce l'hai, soprattutto per quegli irritanti acquisti in 3x!

Insomma, il risultato è che tanti alla fine scelgono un altro gioco, pur riconoscendo che WHI è bello ed ha delle belle meccaniche!!!

Cito il mio esempio personale: alla Gilda trovo sempre avversari che vogliono giocare, piace a tanti, tanti conoscono le regole e si mettono volentieri in gioco, ma nessuno alla fine si mette a giocare seriamente! ...utilizzano il set base che abbiamo lì a disposizione oppure usano uno dei i miei mazzi, si fanno delle partite una serata ed è finita lì.
Al limite alcuni di loro (pochi) si prendono un Set Base e qualche espansione Deluxe e ci giocano ogni tanto con gli amici, come giocherebbero ad un bel boardgame.

In pratica ci sono un sacco di "simpatizzanti" e "causal gamers", ma pochissimi giocatori assidui.

Ma chi deve intraprendere le suddette iniziative?
Sicuramente GU, come avete già detto.

Ma la ristampa dei primi set in 3x, gli starter kit ed i Gadget devono arrivare dalla FFG che però vende già un milione di altri giochi ed è evidente che per quanto riguarda WHI abbia scelto di puntare sui casual gamers... guadagna molto di più da chi per natale regala un Set Base come se fosse un Risiko piuttosto che da 4 fanatici come noi che comprano tutte le espansioni e si fanno tutti i tornei... e la prova secondo me è anche nei numerosi errori e nel basso livello di taluni pack che abbiamo visto...
Investono il minimo, poca progettazione e playtesting veloce, giusto per tenere vivo il gioco, perchè non vogliono fare il grande passo e spingerlo sui mercati... è sufficiente vendere dei set base a chi lo metterà nell'armadio tra Risiko e Talisman per giocarci la vigilia di natale con gli amici!


Ah, tutto ciò rigorosamente in My opinion, siete liberi di smentirmi e mandarmi a quel paese, ma io la penso così! ;)
 
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BigV
view post Posted on 17/1/2012, 00:46     +1   -1




Sono pienamente d'accordo con Stormer.
 
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